Laboratorio di tecniche d'improvvisazione
Il Laboratorio si offre, all’interno dell’ambito jazzistico, come uno spazio di ricerca specifico per qualunque formazione (duo, trio, quartetto…), dalle più tradizionali a quelle più particolari (anche per esempio senza la presenza di uno strumento “armonico”).
Il laboratorio fonda la sua metodologia sull’esperienza musicale attraverso processi di manifestazione creativi ed espressivi, parallelamente ai normali percorsi didattici fondati sulla rappresentazione, l'assimilazione e la ripetizione di modelli e stili.
Un metodo centrato sul recupero della prassi dell’improvvisazione musicale attraverso un percorso strumentale, performativo, pratico e attivo, volto a sviluppare una maturità musicale più complessa, articolata e consapevole:
– imparare ad ascoltare;
– imparare a costruire il processo creativo collettivamente ma senza gerarchie interne prestabilite (ogni strumento può svolgere qualunque funzione relativa ai parametri musicali fondamentali);
– approfondire il rapporto tra ascolto consapevole e reazione;
– prendere consapevolezza dall'armonia funzionale alle armonie contemporanee, passando per il contrappunto e le sostituzioni armoniche;
– maturare un istinto complementare tra i musicisti nell’azione strumentale e aumentare la rapidità di costruzione di equilibri musicali interni al gruppo (riconoscere immediatamente le proprie e altrui funzioni svolte, in relazione ai parametri, e “posizionarsi” all’interno del procedere dell’azione musicale);
Il laboratorio è rivolto a tutti i musicisti, dai principianti a quelli più evoluti, prevedendo, per i gruppi con differenti livelli di preparazione, adeguati sviluppi di lavoro.